La donazione periodica non implica nessun processo di "assuefazione" nel senso "scientifico" del termine, ove per assuefazione si intende l'impossibilità di rinunciare alla pratica di determinati comportamenti (vedi assunzione di droghe), assumendo il termine, in questo caso, una connotazione negativa comportando un danneggiamento psichico-fisico per la persona. Nel caso della donazione del sangue esiste una regola di periodicità nella donazione per garantire la sicurezza del sangue donato. Se la conseguenza a compiere quest'atto di estrema solidarietà può essere quello di ripeterlo a scadenze regolari questo non potrà che farci sentire meglio nel senso della gratificazione che si può provare nell'aiuto dato gratuitamente a qualcuno, avendo recuperato un valore umano prezioso.